Operatore socio assistenziale (OSA): qual è il suo ruolo
L’Operatore Socio-Assistenziale (OSA) è una figura professionale fondamentale nel settore dell’assistenza, nata nel 2001 per sostituire il personale ausiliario introdotto nel 1969. Il ruolo dell’OSA è incentrato sul mantenimento e recupero del benessere psico-fisico degli assistiti, supportandoli nelle attività quotidiane e collaborando con altri professionisti del settore socio-sanitario.
Per diventare un OSA è necessario ottenere una qualifica attraverso un corso di formazione che include un tirocinio presso enti pubblici o privati. Il percorso di formazione prevede moduli teorici e pratici, studiati per sviluppare competenze nell’assistenza, nella socializzazione e nel benessere delle persone. Per essere abilitati ad esercitare nel settore pubblico l’OSA è tenuto a superare un concorso che comprende prove sia orali che pratiche.
Cosa fa l’OSA
Le mansioni degli OSA sono molteplici: Assicurano l’assistenza igienico-sanitaria degli assistiti, aiutandoli nelle pratiche di igiene personale, vestizione e alimentazione; favoriscono la socializzazione e il benessere psicologico degli assistiti, collaborando con educatori, assistenti sociali e personale sanitario; gestiscono la pulizia e il riordino degli spazi abitativi, garantendo un ambiente sicuro e confortevole. Inoltre, assicurano la movimentazione sicura degli assistiti, prevenendo incidenti e promuovendo la loro autonomia.
Che differenza c’è tra OSA e OSS?
Tra tanti acronimi è facile cadere in confusione, ma è bene distinguere la figura degli OSA da quella degli OSS. Infatti, mentre il ruolo dell’OSA è focalizzato principalmente sul benessere sociale degli assistiti, l’Operatore Socio-Sanitario (OSS) ha ulteriori competenze sanitarie. L’OSS, a differenza dell’OSA, può somministrare piccole terapie e medicazioni semplici. L’OSA lavora principalmente in contesti non sanitari, come enti di assistenza domiciliare, comunità di recupero, case di riposo e centri per disabili.
Specializzazioni dell’OSA
Gli OSA possono specializzarsi in vari settori. È una figura che si caratterizza per versatilità e opportunità di impiego. Gli OSA per disabili, ad esempio, assistono persone con disabilità fisiche o mentali, operando in strutture riabilitative e comunità per pazienti psichiatrici. Gli OSA per l’infanzia operano in contesti pedagogici e socio-sanitari, supportando lo sviluppo motorio, psicologico e ludico dei bambini. Gli OSA per anziani forniscono assistenza a persone anziane, aiutandole nelle attività quotidiane e stimolando il mantenimento della loro salute psico-fisica. Gli OSA per la multiculturalità supportano l’integrazione di persone con diverse culture e mentalità, favorendo l’inserimento sociale e la comprensione interculturale. Infine, gli OSA per le dipendenze assistono persone con dipendenze da alcol o droghe, sostenendole durante il percorso di disintossicazione e reinserimento sociale.
Come Diventare OSA
Gli OSA possono lavorare in ospedali, case di riposo, centri per anziani, comunità di recupero e a domicilio.
Per diventare OSA è necessario seguire un corso di formazione, disponibile sia in presenza che online. Alteredu offre un Corso OSA Online Riconosciuto dal Miur, che prevede 300 ore di formazione e un esame finale in presenza. Al termine del corso, superando l’esame e rispettando i requisiti di frequenza e pagamento, si ottiene la qualifica necessaria per esercitare la professione.
Un OSA deve possedere competenze tecniche e sociali, acquisite attraverso la formazione e l’esperienza sul campo. È fondamentale avere empatia, capacità di ascolto e comprensione, e abilità relazionali per poter lavorare efficacemente con gli assistiti e il team di professionisti.
L’Operatore Socio-Assistenziale è una figura fondamentale per il benessere di molte persone, offrendo supporto essenziale in vari contesti e specializzandosi in settori specifici per rispondere alle diverse esigenze degli assistiti.
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